Per quanto lo scrittore si possa impegnare per descrivere in maniera dettagliata ogni scena, oggetto o personaggio, che la sua fervida fantasia possa immaginare, tramite il racconto scritto egli non riuscirà mai a farlo in maniera completa. Sarà sempre il lettore che completerà con la propria immaginazione tutto ciò che è stato tralasciato dall’autore.
Per questo motivo ogni racconto scritto è un universo potenziale che si concretizza in una pluralità di universi immaginari, che nascono dalla traccia scritta dall’autore e prendono vita ognuno diverso dall’altro. Ed ognuno su misura ed a misura di lettore.
Il racconto è come una stanza in cui sono tracciate solo le posizioni in cui nasceranno le pareti, tutto il resto è opera del lettore. La bravura dello scrittore è proprio quella di riuscire tracciare in maniera definita queste pareti dando la possibilità al lettore di poter creare il proprio mondo restandone però sempre al loro interno.
Sarebbe affascinate poter esplorare tutti gli universi creati dal “Sigillo di Isadora”… Un utopia? Spesso le grandi idee nascono da desideri utopici.
Se vi piace l’idea di partecipare alla creazione del mondo magico del “Sigillo” sono qui per esplorare il vostro universo.
H.K.
